Nelle vicinanze di quello che era il wtc si trovano Battery park, da cui ci si imbarca per visitare la statua della libertà e Wall Street.
Normalmente le strade delle “Town” americane sono linee rette parallele da nord a sud, da est a ovest, che formano un reticolo di strade e scorrono a sensi unici paralleli alternati.
A Manhattan c’è Broadway street che invece taglia l’isola quasi in diagonale.
Percorrendola a piedi in una splendida giornata di sole, partendo da Battery park, abbiamo attraversato alcuni dei più famosi quartieri newyorkesi:
Soho, colorato rifugio degli artisti dall'atmosfera informale e tranquilla, dove ricordo erano esposti un sacco di quadri.
Molto più movimentata la vicina Little Italy dove tra l’altro vidi una limousine fermarsi davanti ad un ristorante tipico e il (presumo) proprietario accogliere la lady appena scesa dalla vettura con un baciamano.
Curiosa scena, che faceva immediatamente pensare a quegli anni ’30 descritti in tanti film …
E ripensando a zone movimentate indubbiamente Chinatown credo sia il punto dell’isola con la più alta concentrazione di persone
(all’inverosimile … tanto che viene da domandarsi come sarà la Cina …).
Tantissimi e svariati furono i negozi che incontrammo lungo il cammino, si vendeva di tutto, quello che mi colpì di più fu una gastronomia dove vendevano specialità italiane:
La pasta barilla, le acque san pellegrino e levissima, il parmigiano reggiano, il prosciutto di parma…
I prezzi erano folli tanto è vero che più che un negozio mi parve una vera e propria gioielleria alimentare !
12 anni di viaggi negli States
domenica 11 gennaio 2009
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