Durante il soggiorno a L.A. sono riuscito a vedere una partita NBA.
Ci avevo provato a NY senza fortuna (non vi erano partite nel periodo di soggiorno) e confesso che vado fiero di una cosa:
Ho visto giocare Shaquile O’Neil live, a quei tempi star dei L.A. Lakers, nella Western arena (the Forum) di Inglewood.
Kobe Briant era ancora in panchina e lo stesso "Shaq" non era ancora famosissimo come oggi, però la stazza era già impressionante ed i punti realizzati più o meno quelli di oggi (una trentina). Assistendo alla partita ho avuto la prima conferma del grande nazionalismo che anima gli Americani:
Prima della gara tutti girati con la mano sul petto verso la bandiera americana per cantare l’inno, giocatori, allenatori, spettatori …
Ci fu pure un po’ di imbarazzo poiché fui tra i pochi che non cantarono…
Per la cronaca oggi i Lakers giocano allo Staples center, un palazzo dello sport che però ahimè, non sono riuscito a vedere:
In un viaggio successivo tentai di vedere un’altra partita dei Lakers ma, essendo gare di play off i biglietti erano esauriti ormai da tempo.
Il pensiero tipico dell’italiano è “ma ci sono i bagarini !” però, tutti mi sconsigliarono di acquistarli seppur fossero in tanti nelle vicinanze dello “Staples” , a vendere così i biglietti.
Pare che là oltre al bagarino, arrestino pure il cliente attendendo il momento dello scambio biglietti/dollari;
Così, per non rischiare, la partita me la sono vista alla sera in diretta tv dalla camera dell’hotel …
Altra cosa certo, però in tutta sicurezza.
12 anni di viaggi negli States
sabato 29 maggio 2010
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