12 anni di viaggi negli States

domenica 29 marzo 2009

Carmel by the Sea e dintorni


Leggermente più a Sud si incontra Carmel un'altra incantevole cittadina dalle caratteristiche spiagge bianche, ed ancora oltre appena un po’ all’interno l’Hearst Castle costruito in passato dall’omonimo ricchissimo personaggio.
Superata Morro bay, nelle cui acque si trovano, a poche centinaia di metri dalla spiaggia caratteristiche isolette, si arriva a Santa Barbara, deliziosa cittadina fiorita e famosa meta di vacanze che ha fatto da sfondo tra l’altro, ad un noto serial televisivo.
Sulla spiaggia sorge un caratteristico molo con luna park dove sono presenti molti ristoranti e si possono ammirare tanti pellicani che attendono un gesto “caritatevole” dai pescatori sempre presenti.
Una cosa curiosa che ricordo è che alla sera andammo a mangiare in una pizzeria nella zona degli hotel che si chiamava “Zio Luigi”.
Lo “Zio” era Italiano, ed oltre a impiantare la sua attività con successo (il locale era pieno) si era integrato a tal punto che, era candidato alla carica di Sindaco.
Le elezioni si sarebbero svolte da lì a poco:
Chissà se poi fu pizza gratis almeno una sera per tutti .
Non è dato a sapersi, quella sera comunque per iniziare omaggiò 2 poliziotti in servizio che si fermarono per cena, negli States non è raro infatti incontrare gli agenti a pranzo o a cena nei vari Mc Donald, Burger King, Kfc, Wendy, ecc. ;
evidentemente pure loro, come tanti cittadini, apprezzano in modo particolare la formula “drive thru” ovvero, il servizio senza scendere dall’auto.

Monterey & 17 mile drive


Il clima a San Francisco è molto freddo, dicono soffi perennemente in ogni periodo dell’anno quel vento gelido che anche noi abbiamo “conosciuto” e difatti nella San Francisco bay area, non è raro vedere delle foche.
Noleggiata la macchina una tappa imperdibile è Monterey cittadina molto carina dove si trova la famosa 17 miles drive, una strada che percorre tratti di costa a ridosso del mare molto spettacolare.
Le ville che si vedono percorrendola sono in classico stile hollywoodiano, tra gli altri abita da quelle parti Clint Eastwood.
Dicono sia possibile vederlo intento a giocare nell’immancabile campo da Golf.
Clint, non l’abbiamo visto, abbiamo incontrato invece tanti Leoni Marini, Scoiattoli, e Foche presenti nella zona in considerevole quantità.
Le acque infatti sono zona protetta;
un parco nazionale, naturale, marino dove gli animali si riproducono senza rischi.
Visitando l’acquario, sito vicino al porto, si apprendono un sacco di informazioni relative al mare e ai suoi abitanti e si vedono tutte le specie acquatiche che popolano la baia.
I tramonti sul mare visibili dalla 17 mile drive sono mozzafiato …
Eppure qui c’è gente che li vede ogni gg dal salone di casa ….
Questo pensiero, dopo aver assistito ad uno solo di questi spettacoli genera credo più che lecitamente un po’ di invidia.

Lombard street e dintorni



Altre cose carine da vedere a San Francisco:
Lombard street, una viuzza tutta tornanti e curve visibile nella sua interezza poiché scende dall’alto in uno spazio tutto sommato ridotto.
In alcuni periodi dell’anno è fiorita ed è anche famosa perché apparsa in un film di Hitchock.
Ancora, caratteristico è il
Transamerica Pyramid, un grattacielo dalla forma ancora avveneristica (nonostante sia una costruzione del 1972) che si distingue nello skyline cittadino e il Municipio famoso anche perchè vi si sposarono Joe Di Maggio e Marilyn Monroe.
Da evitare invece il Civic Center, dove sono ovviamente capitato, una zona popolata da persone alquanto poco raccomandabili e almeno, secondo me, il Moma SF.
Avevo già accennato al fratello newyorkese, si tratta del museo di arte moderna, il mio parere è che bisogna essere veri amanti del genere per apprezzare.
Un chewingum masticato appiccicato ad un posacenere sarà arte ?
Se pensate che lo sia allora ignorate il mio consiglio e correte a visitarlo …
Una cosa curiosa di San Francisco è l’imbattersi frequentemente in gruppi di persone che giocano a carte su tavolini improvvisati ai lati della strada.
Verrebbe da sospettare, specie pensando al gioco delle 3 carte diffuso in europa, ma con tutta la polizia che c’è in giro da quelle parti direi che si tratta senza ombra di dubbio di una regolare pratica locale;
probabilmente trattasi di semplice passatempo.